venerdì 3 giugno 2011

LA FACCIA DEL SUO AMORE
di Roberto Piumini
illustrazioni Giulia Orecchia

C'era una festa di carnevale, con tanta gente in maschera. Le maschere avevano tre buchi: due piccoli per gli occhi e uno grande per la bocca, cos� i mascherati potevano guardare, respirare, mangiare, bere, parlare, ridere e anche fare le boccacce.
A un certo punto si apr� la porta, ed entr� una ragazza senza maschera, triste. Tutti si fermarono e smisero di ridere, parlare, mangiare, bere e cantare.
Che cosa vuoi?" chiese un mascherato alla ragazza.
"Cerco la faccia del mio amore," lei rispose.
"E tu credi che sia qui?"
"Se lo vedo, lo riconosco," disse lei.
"Allora vuoi che leviamo le maschere?"
"S�, per favore," lei disse, con voce gentile.
Si sent� una voce:
"Ma � carnevale! Perch� dobbiamo occuparci di questa cosa?"
"Questa � una festa in maschera!" disse un altro. "Perch� ce la dovremmo togliere?"
"Qui non c'� quello che cerchi!"
"Per favore, dov'� la faccia del mio amore?" disse la ragazza.
"Basta!"
"Ci rovini la festa!"
"Noi la maschera non la togliamo!"
"Vattene, noiosa!"
Allora lei disse:
" Uomo crudele,
cuore di fiele,
quando vorrai,
tu non potrai!"
E se ne and�, triste come prima.
La festa continu�. Poi, come tutte le feste, fin�.
Finirono le danze, le risate, i canti, i balli. Tutti tornarono a casa, e si levarono la maschera.
Tutti, tranne uno.
Quando prov� a togliersi la maschera, non ci riusc�. Tir�, graffi�, strapp�, ma la maschera non si toglieva. Chiam� medici, fabbri, scassinatori: la maschera non si toglieva.
Pianse, si disper�. Non usciva pi� di casa. Non andava al lavoro, non incontrava nessuno. Si nascondeva.
Passarono i giorni, le settimane, i mesi.
Un giorno, spiando dalla finestra, l'uomo con la maschera vide passare la ragazza della festa. Apr� la finestra e grid�:
"Fermati!"
Lei si ferm�. Lui corse gi� per le scale, usc�, and� davanti a lei.
"Chi sei?" lei chiese.
"La faccia del tuo amore," lui rispose.
"Posso vedere?" lei chiese.
Poi alz� le mani, tolse la maschera, e vide la faccia pallida e magra dell'uomo, e gli sorrise. E lui sorrise a lei.

LA MASCHERA
Fa ridere chi piange,
fa piangere chi ride,
un naso che ti punge,
due baffi come code.
Nasconde la tua faccia,
rivela il tuo segreto,
come la doppia buccia
di un fiore delicato.
La maschera ti copre,
la maschera ti cela,
la maschera ti apre,
la maschera ti svela.

Auguri per una buona estate a tutti i miei alunni
un saluto la maestra Rita